La maggior parte dei lavoratori dipendenti pubblici che fanno richiesta di un prestito o un finanziamento oggi si affidano alle banche, sia locali che anche on-line, dato che sono alcuni tra gli istituti di credito che oggi mettono a disposizione delle soluzioni di credito che sono particolarmente agevolate per tutti i soggetti che svolgono un lavoro da dipendenti pubblici. Tuttavia è anche vero che oggi sono sempre di più le persone che scelgono di affidarsi ad una finanziaria per la richiesta di un prestito destinato ai lavoratori dipendenti del pubblico impiego, ed è molto importante quindi capire come funziona questo tipo di prestito rivolto ai dipendenti pubblici e quali sono le principali modalità di rimborso prevista per questi finanziamenti.
Se si parla di rimborso di un prestito per dipendenti pubblici, sia per le banche che per le finanziarie, la modalità più gettonata è rappresentata dalla cessione del quinto. La cessione del quinto rappresenta infatti la modalità migliore e più idonea che è prevista per diverse tipologie di prestiti, tra cui quelli che sono destinati ai lavoratori dipendenti pubblici. Per ciò che concerne invece i soggetti pensionati, la cessione del quinto è lo strumento più efficace in assoluto, che è utile proprio per pagare le rate mensili in fase di rimborso del debito bancario contratto. Tramite la cessione del quinto rimborso avviene con una trattenuta diretta sullo stipendio, ovvero sulla busta paga, del soggetto richiedente.
Regole per richiedere un prestito per dipendenti pubblici presso una finanziaria
Se hai deciso di affidarti ad una finanziaria per la richiesta di un prestito o di un finanziamento destinato ai lavoratori dipendenti pubblici, devi considerare i principali requisiti e le principali tipologie di condizioni che sono previste oggi al fine di riuscire ad ottenere un finanziamento: rivolto ai lavoratori dipendenti pubblici. Sono previste inoltre anche delle specifiche condizioni che sono richieste dalla banca con lo scopo di ottenere un prestito, anche se spesso vanno tutte verso la medesima direzione e inoltre possono cambiare anche a seconda del tipo di banca alla quale ti rivolgi per l’accesso al credito.
Per la richiesta di prestiti per dipendenti pubblici sono previsti inoltre anche dei requisiti per usufruire della classica cessione del quinto e che sono previsti dalla normativa. Inoltre, i requisiti possono cambiare anche in base alla tipologia di richiedente del prestito e alla finanziaria alla quale ci si rivolge per la richiesta del finanziamento con cessione del quinto. Chi desidera fare richiesta di un prestito con cessione del quinto presso una finanziaria deve presentare degli specifici requisiti, tra cui ad esempio essere stato assunto tramite un contratto di lavoro da almeno tre mesi, ma anche presentare una carta d’identità in corso di validità e il proprio codice fiscale. Occorre presentare inoltre anche dei documenti di tipo economico, tra cui l’ultima busta paga e il proprio modello CUD.
Condizioni e altri dettagli
Se prima abbiamo visto i principali requisiti per l’accesso ai prestiti con cessione del quinto per i dipendenti pubblici, adesso invece vediamo quelli richiesti per i dipendenti privati. Ad esempio, occorre essere assunti da almeno sei mesi tramite un contratto di lavoro a tempo indeterminato ed essere all’interno di un’azienda con più di 16 dipendenti e avere anche un capitale sociale di minimo 30.000 euro. Per poter accedere a questi finanziamenti Occorre inoltre dimostrare il possesso di un documento di identità e della propria tessera sanitaria o del proprio codice fiscale, oltre che presentare anche la propria ultima busta paga e il modello CUD.
Se scegli di fare richiesta di un prestito per dipendenti pubblici con cessione del quinto, devi quindi essere sicuro di trovare la tipologia di soluzione più giusta per te e che è anche la più conveniente per le tue esigenze. Devi quindi stare molto attento alle diverse condizioni che oggi sono richieste dalle banche e dalle finanziarie per l’accesso al credito.