Serve la firma di un garante per ottenere un prestito per pensionati? Tutte le casistiche

Nel momento in cui si parla dei prestiti pensionati che sono rivolti ai soggetti pensionati, e non solo, occorre dire che nella maggior parte dei casi sono dei finanziamenti che vengono messi a disposizione da banche e da istituti di credito che offrono delle soluzioni di credito ai clienti e che prevedono come rimborso la classica cessione del quinto dell’assegno previdenziale, ovvero della pensione del soggetto richiedente. In questo modo si ha la possibilità di rimborsare le rate mensili di un prestito in modo molto comodo e veloce, oltre al fatto di poter ottenere una tutela nel pagamento della rata mensile che è prevista dal piano di ammortamento.

La cessione del quinto è una formula molto vantaggiosa e comoda soprattutto per il soggetto beneficiario del finanziamento stesso, dato che nella cessione del quinto non c’è la necessità di ricordarsi le date di scadenza delle rate mensili per poterle rimborsare. Occorre però ricordarsi che la rata mensile non può andare oltre il 20% del reddito pensionistico che viene percepito dal soggetto richiedente. C’è da dire che una buona parte delle società finanziarie e delle banche che operano sul mercato italiano prevedono la concessione di prestiti a pensionati che hanno un’età massima che non deve mai andare oltre i 75 anni di età, anche se oggi hai la possibilità di usufruire di prestiti che sono destinati anche agli over 75, affidandoti così ad una delle banche o delle finanziarie che mettono a disposizione oggi dei prestiti e dei finanziamenti anche ai soggetti senza limiti di età. Considera il fatto che naturalmente più l’età del soggetto richiedente è elevata, e più c’è la necessità di dimostrare delle garanzie ulteriori.

Prestiti per pensionati senza garante: età massima e tipologie

In linea di massima le banche e le finanziarie pongono dei limiti di età particolari ai soggetti pensionati che fanno richiesta di prestiti e dei finanziamenti. Questo limite d’età spesso è fissato a 75 anni, anche se spesso chi decide di proporre delle soluzioni di credito anche ai soggetti con un’età che va oltre questa soglia prevede il fatto che il piano di ammortamento del finanziamento venga poi completato entro il compimento dei 90 anni di età al massimo, anche se c’è da dire che non sono molte le banche e le finanziarie che offrono dei finanziamenti a soggetti che hanno un’età così particolarmente avanzata.

Considera che chi fa richiesta dei prestiti per pensionati e ha un’età maggiore di 70 anni oggi può ottenerlo senza nemmeno troppe difficoltà, dal momento che si tratta di una soglia abbastanza accettata di solito dalle banche che offrono queste tipologie di finanziamenti. Se i soggetti richiedenti dei prestiti invece dovessero avere un’età maggiore di 80 anni, vale a dire quindi poco sopra la soglia standard di accettazione prevista oggi dal sistema bancario, è probabile che la propria richiesta di prestito non venga accettata oppure che ad esempio venga accettata solamente a condizione che si dimostri il possesso di garanzie alternative.

Prestiti a pensionati over 80: cosa viene richiesto?

Quando fai richiesta di un prestito o di un finanziamento presso una banca o una finanziaria devi necessariamente dimostrare il possesso di documenti personali tra cui ad esempio la propria carta d’identità, con la quale possiamo accettare di avere una certa età. Oggi anche se hai un’età particolarmente avanzata, ad esempio maggiore di 80 anni, hai la possibilità di ottenere dei finanziamenti che prevedono un rimborso non troppo dilatato nel tempo, spesso non oltre il compimento del novantesimo anno di età. Si tratta di specifiche condizioni che sono volte a modificarsi, come ad esempio per i tassi di interesse, che sono spesso molto vantaggiosi nel momento in cui si fa richiesta di un prestito per pensionati Inps ex Inpdap, e che prevedono delle apposite agevolazioni riguardo il fattore anagrafico del richiedente.

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